FRANCESCA APICELLA

Postato da il 26_06_2012 / 13:04 Segnala ad un amico Stampa condividi su Facebook condividi su twitter

Laureanda in Beni Archeologici presso l’Università degli Studi di Napoli L’Orientale, è li’ che Francesca Apicella comincia il suo percorso artistico frequentando il laboratorio teatrale universitario, con il quale partecipa alla messa in scena degli “Uccelli” di Aristofane.

Membro dell’A.n.s.e. (Associazione Napoletana di Studi Egittologici) partecipa alla scrittura, produzione e realizzazione del cortometraggio “Il mito di Iside e Osiride”. In territorio cavese mette in scena con l’oratorio parrocchiale la commedia “Io non ti pago” di E. De Filippo e partecipa a vari reading promossi dall’associazione socio culturale Agorà In occasione di eventi, quali la Giornata della Memoria e la festa di Liberazione del 25 aprile, incontra Pietro Paolo Parisi, con il quale partecipa al reading “Gli Invisibili”, che racconta la tragedia della Thyssenkrupp di Torino ed al cortometraggio “Il penultimo capodanno” (tratto dal film di Luciano De Crescenzo “32 Dicembre”) diretto e ideato da Pietro Paolo Parisi.

Questa collaborazione sfocia poi nella nascita della compagnia teatrale “Le voci di dentro”, che mette in scena nel dicembre 2012 l’atto unico “Pericolosamente” di  E. De Filippo diretto da Pietro Paolo Parisi.

Intanto la passione per la recitazione viaggia di pari passo con quella per la scultura. Infatti è allieva dell’artista Annamaria Panariello e diviene nel 2012 vice presidente dell’Associazione “Oltre l’Arte”, presieduta da quest’ultima, ed in occasione dell’inaugurazione della mostra “Women… Artists” nel marzo 2012 porta in scena il reading “Quello che le donne dicono” .

Nello stesso anno partecipa, e precisamente nel giugno 2012 alla rievocazione storica della peste bubbonica di Cava de’ Tirreni con la regia di Geltrude Barba.